Quando inaspettatamente si è presentata la possibilità di raggiungere i nonni in Costiera Amalfitana, non ci siamo fatti ripetere la proposta due volte. Avevano prenotato un appartamento che aveva due camere, se ci faceva piacere di raggiungerli il posto c’era!

Abbiamo fatto un check dei voli ed era ancora  possibile trovarne a prezzi ragionevoli, nonostante fossero i giorni a ridosso del ponte del 2 Giugno.

Ci siamo quindi organizzati non per vedere tutto, ma quello che riuscivamo in 3 giorni e mezzo e devo dire che siamo riusciti a fare molto, senza dover necessariamente correre.

Escludiamo dal conteggio poi il primo giorno, visto che, per la prima volta nella nostra vita, sono riusciti a perderci il bagaglio su un volo diretto tra Milano e Napoli. Non ci è capitato negli aeroporti più improbabili per il mondo, è capitato qui in Italia…. ma va beh!

1° Giorno: Amalfi, Atrani e Ravello

Il primo consiglio fondamentale per visitare Amalfi e Atrani è partire presto. I posteggi sono limitati e si esauriscono velocemente già verso le 8, quindi è fondamentale arrivare presto al mattino, anche per evitare il "fiume" di turisti che si riversa dai vari tour della Costiera.

Noi abbiamo posteggiato al porto e in pochi passi eravamo già in centro. Siamo partiti dal bellissimo Duomo, con la sua lunga scalinata. Al mattino è sicuramente poco affollato ma si trova in completa ombra, quindi non il massimo per le foto.

L’ingresso e la visita sono consentiti solo quando non ci sono celebrazioni, quindi tenete conto se lo visitate nel weekend. Noi proprio per questo motivo siamo partiti dal vicino chiostro, il piccolo museo e la cripta, per poi concludere con l’interno del Duomo.

Terminata la visita, abbiamo passeggiato per le strette vie di Amalfi, ricche di negozietti e mercanzie. Sono certa che troverete diversi scorci caratteristici, per cui via agli scatti e alla fantasia. Durante la nostra passeggiata ci siamo fermati anche per un piccolo spuntino da Cica, una gustosa friggitoria di pesce, che fa asporto e che dispone anche di alcuni tavolini.

Completato il vostro giro del paese, proseguite a piedi fino ad Atrani, raggiungibile percorrendo un tunnel pedonale e solo pochi metri lungo la strada percorsa dalle auto. Atrani, se pur meno blasonata, è molto carina.

Partite nella visita dalla piccola spiaggia, dalla quale si gode di un bel panorama dal basso della città. Passate poi sotto il ponte, per accedere al centro.

In questa piccola piazza si affacciano tanti piccoli ristoranti, perfetti per un pranzo veloce. Dopo avere pranzato, abbiamo poi proseguito verso la parte alta della città, salendo lungo la via a gradini che parte dal centro. Bellissimo il susseguirsi di vasi in terracotta dipinti.

L’idea era di raggiungere la Collegiata di Santa Maria Maddalena, che purtroppo però era chiusa. Ritornati ad Amalfi nel primo pomeriggio, il Duomo brillava in piena luce, ma ahimè, il centro era davvero sovraffollato di turisti. Abbiamo quindi proseguito verso Ravello, che si trova a breve distanza. Davvero pittoresca la sua piazza principale con la chiesa e i diversi locali all'aperto.

Dal centro, abbiamo proseguito a piedi per raggiungere Villa Cimbrone. La passeggiata passa vicino a splendidi limoneti, che siamo certi cattureranno anche la vostra attenzione.

Della villa si possono visitare in primo luogo i bei giardini fioriti, a fine maggio erano un tripudio di rose colorate e scorci suggestivi.

A pochi passi dall'ingresso merita una visita anche il piccolo chiostro in stile arabeggiante: davvero un luogo ricco di fascino!

Tra le cose imperdibili di questa villa, è da citare il suo balcone sull’infinito, che regala una vista sul blu intenso del mare sottostante.

2° Giorno: Positano e Sorrento

Anche in questo caso, è fondamentale arrivare sul presto a Positano. Per il posteggio vi consigliamo senza dubbio il Mandara parking, che risulta essere il più vicino alla zona pedonale. Lungo la strada per arrivare alla spiaggia, troverete deliziosi negozietti che vendono capi di abbigliamento locale, piuttosto costosi ma in alcuni casi molto originali.

A parte una chiesetta, non abbiamo trovato altro di particolare: il bello è la vista sulla città dalla spiaggia, con tutte le casette colorate abbarbicate sulla collina. Noi abbiamo passeggiato fino alla fine della spiaggia, per cercare il punto più bello da cui fotografarlo!

Da qui siamo poi risaliti lungo via Cristoforo Colombo, alla ricerca di alcuni punti panoramici che meritano e che non possono mancare in una visita alla città. Nei più rinomati abbiamo dovuto persino fare la coda!

Da qui ci siamo spostati a Sorrento, che rispetto alle altre località visitate, risulta essere più città. Dopo pranzo, abbiamo passeggiato per il centro fino a raggiungere il comune con il piccolo parco e la vista dall’alto sul mare.

Per rinfrescarci, non ci siamo poi fatti mancare un gelato ai Giardini di Cataldo. Un vero e proprio giardino, fatto di limoni, in cui ritagliarsi una piccola pausa, mangiare un delizioso gelato (limoni e agrumi sono un must) e magari assaggiare anche la loro produzione locale di limoncello.

Sulla strada tutta a curve della Costiera, questo carrettino è ormai diventato una attrazione turistica, peccato che il proprietario abbia una simpatia tutta sua...

3° Giorno: Vietri sul Mare e Cetara

Per l’ultimo giorno abbiamo scelto un programma più breve, ma ad ogni modo assolutamente imperdibile. Siamo partiti da Vietri sul Mare, un piccolo borgo noto per le sue ceramiche colorate. Il punto di partenza per noi è stato il suggestivo vicolo azzurro, che ormai è diventata una meta fissa per chi visita la città.

La via è davvero breve, quindi dovrete un po’ organizzarvi per inquadrare il tutto nel migliore dei modi. Noi siamo arrivati presto e non c’era nessuno, ma poco dopo sono arrivati turisti e fotografi. Abbiamo ripreso l’auto e siamo saliti verso la parte alta della città. Abbiamo passeggiato per le vie del centro, tra negozi di souvenir e pittoreschi locali, la cui attività viene descritta da meravigliose ceramiche dipinte.

A piedi abbiamo raggiunto anche il parco della Villa Comunale, con le sue decorazioni di ceramica colorate sembra quasi un omaggio allo stile di Gaudi.

Abbiamo poi proseguito fino a Cetara, dove ci siamo fermati vicino alla spiaggia, per avere una bella visuale su tutta la città. Qui c’è anche un piccolo parco giochi per bambini e Enea si è divertito un po’.

Cetara è nota per i suoi prodotti tipici a base di tonno e di colatura di alici: immancabile quindi qualche acquisto nei negozi che si trovano in centro. Noi ne abbiamo approfittato anche per un gustoso pranzo a base di prodotti tipici: davvero delizioso!

Prima di partire

  • Quanti giorni servono? Noi siamo stati 3 giorni e mezzo, di fatto solo una toccata e fuga. Sicuramente servono più giorni se volete vedere la zona bene e visitare anche località come Capri e Anacapri, che noi abbiamo dovuto necessariamente saltare

  • Come mi sposto? Una volta raggiunta la Costiera Amalfitana, il tema è come spostarsi per raggiungere le diverse località. Le opzioni sono diverse, volendo ci sono anche pullman e traghetti, ma i primi sono molto spesso sovraffollati e i secondi per niente economici. Abbiamo quindi preferito muoverci con l’auto a noleggio, che garantisce un buon livello di flessibilità e la possibilità di inserire diverse tappe ogni giorno. I posteggi sono abbastanza cari (i più rinomati arrivano a 8€/h) e si riempiono presto, ma nel complesso rimane per noi la soluzione per noi più vantaggiosa in questo periodo

  • Dove soggiornare? Noi abbiamo scelto Maiori. È in posizione centrale e quindi comoda per raggiungere le diverse località. Ha un piccolo centro e una breve passeggiata lungo mare, che la rendono piacevole anche di sera. Inoltre è più facile trovare posteggio, un problema da non sottovalutare in tutta la Costiera. Non è particolarmente caratteristica, ma ha una buona offerta in termini di alloggi a prezzi più ragionevoli delle altre località, oltre ad una buona offerta di ristoranti e qualche supermercato. Se siete alla ricerca di qualche gustoso piatto d'asporto o di uno spuntino con prodotti locali, non perdetevi La Tramontina. Molti piatti sono preparati su ordinazione e la parmigiana è deliziosa

  • Dove mangiare? Abbiamo provato diversi ristoranti davvero di ottima qualità e molto diversi tra loro:
    • a Maiori vi consigliamo Ristorante Pineta 1903, dove potrete cenare in uno spledido giardino pieno di piante di limoni. La cucina a base di pesce è gustosa, imperdibili i primi piatti con pasta fatta in casa
    • se passate da Sorrento non mancate un pranzo da Benvenuti a Casa: se dall'esterno potrebbe sembrare un posto turistico, rimarrete stupiti dalla qualità della cucina e dalla simpatia dei proprietari, davvero consigliato!
    • a Cetara per un pranzo gustoso la Dea Mangiona, saprà deliziarvi con tante specialità a base di alici. Davvero da non perdere!

    • Cosa comprare? La Costiera Amalfitana è perfetta per acquistare del buon limoncello, quello che più ci è piaciuto è quello acquistato a Ravello, nella distilleria lungo la strada per raggiungere Villa Cimbrone. A Cetara non perdetevi invece i prodotti a base di colatura di alici e tonno: troverete diversi negozi specializzati tra cui scegliere